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Bagnone: Tutto quello che devi sapere
Castello del Terziere - Bagnone
All'interno della struttura complessiva del castello, risultato di successive stratificazioni operate nel corso dei secoli, e nettamente riconoscibile il nucleo originano con un impianto organizzato secondo il consueto schema del recinto attorno al dongione centrale e almeno una torre di fiancheggiamento I tratti murari superstiti e le tipologie costruttive, in particolare il pilastro cilindrico all'interno del mastio quadrilatero centrale, ne indicano una datazione anteriore all'Xl secolo m piena età alto medievale Nel 1351 il marchese Franceschmo Malaspina detto il soldato ottenne la signoria del feudo di Castiglione del Terziere ed operò la ristrutturazione dell'ala di levante riorganizzando le mura e facendo costruire il torrione circolare ancora oggi visibile Nel 1451 il feudo passo sotto il dominio fiorentino e Castiglione divenne la sede del Capitanato di giustizia.
Da allora e per gran parte del XVI secolo la Signoria e poi il Granducato operarono sull'antica rocca continui interventi edilizi per adeguarla alle nuove funzioni di rappresentanza e sede amministrativa per quei terntori che, pur sotto il dominio toscano, erano compresi nella val di Magra dei Malaspina Lons Jacopo Bononi, ha restituito al castello il suo splendore rinascimentale, i restauri condotti sotto la sua guida hanno rimesso in luce raffinati particolari stilistici (polifore marmoree, affreschi, decorazioni ) del palazzo in cui per quasi tre secoli Firenze amministrò l'alta e bassa giustizia in Lunigiana II castello è sede del "Centro di Studi Umanistici Niccolo V", che Bonom ha fondato e dotato di una straordinaria biblioteca specializzata in stona fiorentina, lunigianese e in letteratura italiana.